Stavo osservando la planimetria quotata della Grande Piramide, cercando di scoprire se c’erano ancora delle corrispondenze matematiche da evidenziare, quando ad un certo momento mi “arriva” una ispirazione / curiosità.
Ricordo che le misure della Grande Piramide, ormai accreditate da tutto il mondo egittologico, sono:
– Lato di base = 440 CR (Cubiti Reali),
– Altezza al vertice (teorico perché manca) = 280 CR.
Dove il Cubito Reale è universalmente accettato che sia pari a cm 52,36.
Il che significa che le stesse misure in metri sono pari a:
– Lato di base = 230,38 m
– Altezza = 146,61 m
Ora vi propongo una “vista” particolare della Grande Piramide, cioè la base sormontata dalla sezione massima della stessa. Eccola qui sotto, con le misure in CR e in metri.
Puntando il compasso al centro della pianta delle piramidi (quadrato), possiamo tracciare una circonferenza che passi per il vertice della sezione cioè la punta della piramide. Poi mettiamo le relative quote (misure).
Nel disegno a sinistra sono in Cubiti Reali mentre a destra in metri.
Ed ecco cosa salta fuori facendo due conti molto semplici.
Esaminando il disegno con misure in CR, ci accorgiamo che il diametro del cerchio misura esattamente 1000 CR e quindi tutta la circonferenza misurerà 3141,6 CR ovvero esattamente 1000 volte il Pi Greco !
Ma non basta.
Esaminando il disegno con misure in metri, ci accorgiamo che il raggio del cerchio misura 261,8 metri, ovvero esattamente cento volte il quadrato del Numero Aureo (2,618).
Inoltre il diametro del cerchio misura 523,60 metri ovvero esattamente 1000 volte il Cubito Reale (0,5236) !
Che sia solo un caso? Chissà…
Sig. Roberto Zara, la sua osservazione è talmente scontata da non meritare una risposta. Le rispondo solo per rispetto al fatto che è stata pubblicata su un sito “amico” che ogni tanto ospita i miei scritti.
La mia osservazione non è basata (ovviamente) sul fatto che 220 (metà di 440) + 280 = 500 e che 500 x 2 = 1000, cosa che chiunque abbia fatto le scuole elementari trova evidente, ma su vari altri fatti.
Gli Egizi usavano (unici in quel tempo e in quelle zone) il sistema decimale, contrariamente ai Sumeri (li cito solo come esempio) che invece usavano il sistema sessagesimale (voglio sperare che lei lo conosca).
Il fatto interessante relativo all’uso di quelle specifiche misure, non sta ovviamente nel fatto di dimostrare che sapevano fare una somma, ma nel volerci far notare quella specifica scelta.
Infatti da parte degli Egizi, l’aver voluto “collegare” le misure del lato di base della piramide e la sua altezza, dimostra che essi volevano sottolineare il fatto che queste scelte si collegavano alla loro unità di misura (Cubito Reale) e che le misure per realizzare una costruzione così importante erano state scelte con la massima cura e attenzione.
Potrei continuare a parlare di quanto fosse meravigliosa dal punto di vista matematico e geometrico la creazione del Cubito Reale, ma qui non è la sede adatta.
Per concludere, il fatto che lei non abbia capito le cose che le ho appena dovuto spiegare, scrivendo inoltre un commento non solo offensivo (…ripassare un po’ di matematica della scuola media) ma inutile, dimostrano che lei ha perso una buona occasione di tacere…
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P.S. Non stia ad affannarsi a replicare a questa mia risposta, perché non ho tempo da perdere con commenti di questo livello…
Complimenti hai risolto il problema!
Ma che calcoli sono? Se il lato della piramide più la sua altezza sono 1000 cubiti, è ovvio che la circonferenza misuri pi greco X 1000! Ed è anche ovvio che il diametro del cerchio espresso in metri sia l’equivalente di 1000 cubiti, l’abbiamo stabilito all’inizio! Funzionava anche se lo convertivamo in piedi e pollici o nella misura media dei cetrioli. Forse è meglio ripassare un po’ di matematica della scuola media…