Genoma umano recuperato da una gomma di betulla masticata più di 5.700 anni fa in Danimarca: pelle scura con capelli castani e penetranti occhi blu

Verso la fine dell’età della pietra, in un piccolo villaggio di pescatori nel sud della Danimarca, una donna dalla pelle scura con capelli castani e penetranti occhi blu masticava un pezzo appiccicoso di catrame di betulla indurito. La pece di betulla, prodotta riscaldando la corteccia dell’albero, veniva comunemente usata in Scandinavia come colla preistorica per…

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Venere di Amiens

Una Venere di 23.000 anni fa

Come scrive Luciana Percovich: “…sono nei corpi di donna delle nostre oscure antenate: affondano nella profondità del tempo, ricoperte d’oblio forzato e da strati di macerie e sfruttamento. Riportarle alla luce significa uscire dal vicolo cieco dello sguardo dominante, liberare energie compresse e congelate, svelare gli inganni, osare immaginare nel presente un orizzonte possibile di…

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Il Pyramiden delle Isole Svalbard, il Monte Meru e il Monte Kailash in Tibet

Le Svalbard sono un arcipelago del mare Glaciale Artico, posizionate tra i 74 e gli 81° di latitudine nord, e tra i 10 e i 34° di longitudine est. Abitate fin dal 3000 a.C., ancora oggi rappresentano la parte più settentrionale della Norvegia e gli insediamenti umani più a nord del pianeta. Il nome Svalbard significa “costa fredda”. Il clima è mitigato da un ramo della Corrente del Golfo  che…

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La Luce del Toro

Al solstizio d’inverno, il 21 Dicembre, nel nuraghe di Villanova Truschedu il sole, entrando dalla finestrella del Nuraghe, va a formare sulla parete opposta all’interno del nuraghe stesso, una testa di toro. Questo fenomeno luminoso, legato ad una manifestazione astronomica, il solstizio invernale, si ripete ogni anno ed è un dato oggettivo inoppugnabile della volontà…

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Una Pompei sarda

A Mont’e Prama non solo Giganti: “Lì sotto c’è una città intera. Un’antichissima Pompei sarda”. Una cosa prospettata per altro, espressamente o sottovoce, anche da valenti archeologi. Lo sostiene  a gran voce invece, Gaetano Ranieri, professore di Geofisica Applicata presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Cagliari, già docente al Politecnico di Torino. “I resti…

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